Know how tecnologico

per garantire i massimi risultati

La lavorazione del plexiglas e degli altri materiali plastici avviene nei dipartimenti produttivi della Versilglas e della filiale Gimar. Tecnologie avanzate consentono di raggiungere elevati standard di qualità e, contemporaneamente, di ridurre i tempi delle trasformazioni, perseguendo le economie di costo che il mercato oggi richiede. 

In sede sono presenti sia macchine tradizionali sia a controllo numerico, oltre al laser di ultima generazione con piano di 3 m. per 2, Il sistema di lavorazione conta attualmente due pantografi rispettivamente di 4 m. per 2 e di 3 m. per 2, due sezionatrici a controllo numerico, un forno per lo stampaggio di 3 m. x 2 e altri impianti per la trasformazione dei semilavorati plastici.

Grazie al laser sono possibili tagli su misura della massima precisione, mentre i pantografi a controllo numerico consentono la produzione di oggetti in plexiglas e in forex sezionabili in qualsiasi formato e personalizzabili in ogni variante. 

Si possono realizzare forme, scritte, incisioni, non solo con i materiati plastici ma anche con il legno, l'ottone e l'alluminio. 

Il plexiglas, estremamente lavorabile, è la materia che più evidenzia la brillantezza dei particolari, l'incollaggio delle diverse parti, eseguito con estrema precisione da mani esperte, non toglie niente alla sua originale lucentezza.

Le lastre, termo formabili, vengono scaldate nel forno secondo un procedimento che le rende morbide e flessibili e quindi modellabili sugli stampi in legno o metallo, dove assumono le forme desiderate. 

La qualificata consulenza tecnica e l'articolata gamma di materiali contraddistinguono Versilglas come azienda capace di assicurare alla clientela un servizio globale d'alto valore che soddisfa tutte le specifiche tecniche. 

Oggi Versilglas è leader nella distribuzione di semilavorati plastici e nella lavorazione del cristallo acrilico, rispondendo alle esigenze più diverse, dal piccolo negozio di arredamento alla grande industria, dal mercato dell'oggettistica a quello della nautica.